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88. Paradiso, canto XXI Gia eran li occhi miei rifissi al volto
Dante Alighieri e Beatrice sono giunti nel cielo di Saturno: il poeta vede apparire una scala dorata sulla quale salgono e scendono le anime. Dante chiede a un anima perché non si odano canti, e la ragione è presto spiegata: le orecchie di Dante non riuscirebbero a sostenere un suono tanto perfetto. Il poeta chiede anche perché proprio quell anima si sia allontanata per accoglierlo, ma nessuno può rispondere sul mistero della predestinazione. L anima, infine, si presenta come Pier Damiani, che visse una vita di penitenza in una Casa di Nostra Donna.
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