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Charlie Kirk non era solo un leader, era un ragazzo di 31 anni che credeva nella forza del confronto, nel valore della parola, n
Charlie Kirk non era solo un leader, era un ragazzo di 31 anni che credeva nella forza del confronto, nel valore della parola, nella libertà come fondamento della democrazia. È stato ucciso per le sue idee. E oggi, invece di rispettarne la memoria, cè chi lo riduce a una caricatura, chi dice persino che se lè cercata. Ma se passa lidea che un uomo possa essere giustiziato solo perché pensa diversamente, allora non muore solo lui: muore la civiltà occidentale. LOccidente è nato per discutere con le parole, non con le armi. Difendere la memoria di Charlie Kirk significa difendere noi stessi. L editoriale di ginozavalani esperiaitalia Iscriviti La Voce Libera Source: La Voce Libera t. me, lavocelibera
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