FIRENZE Gli affreschi della Cappella Brancacci ( Masaccio, Masolino, Filippino Lippi)
I Brancacci possedevano la cappella alla testata del transetto di Santa Maria del Carmine fin dalla fine del Trecento. Antonio Brancacci iniziò una serie di lavori nella cappella nel 1387, ma fu solo suo nipote Felice, un ricco mercante della seta, tra i protagonisti della scena politica fiorentina nella prima metà del Quattrocento, che commissionò probabilmente alla bottega di Masolino da Panicale la decorazione ad affresco, con un ciclo sulle Storie di San Pietro, il protettore di famiglia. Masolino era
|
|