Roberto Vecchioni Angelo Branduardi SAMARCANDA (con testo)
Ridere, ridere, ridere ancora, ora la guerra paura non fa, brucian nel fuoco le divise la sera, brucia nella gola vino a sazieta, musica di tamburelli fino all aurora, il soldato che tutta la notte ballo, vide fra la folla quella nera signora, vide che cercava lui, e si spavento. Salvami, salvami, grande sovrano, fammi fuggire, fuggire di qua, alla parata lei mi stava vicino, e mi guardava con malignita . Dategli, dategli un animale, figlio del lampo, degno di un re, presto, piu presto perche possa scappare, dategli la bestia piu veloce che c e . Corri cavallo, corri ti prego fino a Samarcanda io ti guidero, non ti fermare, vola ti prego corri come il vento che mi salvero Oh oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh. Fiumi poi campi poi l alba era viola, bianche le torri che infine tocco, ma c era sulla porta quella nera signora stanco di fuggire la sua testa chino : Eri tra la gente nella capitale, so che mi guardavi con malignita,
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