Emilio Troiano
La Forza e la capacità condizionale madre di tutte le altre (velocità, potenza, resistenza), ma senza un appropriato lavoro di Mobilità Articolare, non potrà essere espressa al massimo del proprio potenziale e nel tentativo di farlo, predisporrà a infortuni muscoloarticolari. La Mobilità Articolare dovrà essere Reale, per cui globale, multiplanare e in catena miofasciale e non dovrà trascurare nel contempo stabilità, propriocezione e coordinazione. Prima di qualsiasi tipologia di programma di allenamento, bisogna dedicarsi in maniera molto attenta e precisa al recupero della propria mobilità per riportarsi nelle condizioni ottimali per poter poi generare forza e tutte le sue derivanti. Ma la mobilità non deve essere confinata ai programmi iniziali, deve essere sempre l attore principale di ogni protocollo di lavoro: se continui ad allenarla continua a farti migliorare, se la abbandoni ti fa regredire Nel video un esempio di Circuito di lavoro dove la mobilità e finalizzata al back squat col bilanciere,
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