Hvorostovsky in 1990 Vittoria, mio core ( Carissimi)
Moscow 1990 Mikhail Arkadiev piano Vittoria, mio core Non lagrimar più, È sciolta d Amore La vil servitù. Già l empia a tuoi danni Fra stuolo di sguardi, Con vezzi bugiardi Dispose gl inganni; Le frode, gli affanni Non hanno più loco, Del crudo suo foco È spento l ardore Da luci ridenti Non esce più strale, Che piaga mortale Nel petto m avventi: Nel duol, ne tormenti Io più non mi sfaccio E rotto ogni laccio, Sparito il timore Victory, my heart Weep no more. Low servitude to love is over. The ungodly woman deceived you with glances and glances and untrue caress; Deceit and sorrow have no more place, The embers of her cruel fire have gone out Her laughing eyes don t shoot arrows any longer, which struck a mortal wound in my breast: Neither grief nor torment
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