X Scape 012 extract from an audiovisual Performance by Martux M Crew
Xscape 012 è un opera in cui si sperimentano sensorialità mescolate, dove i tessuti delle visioni e dei suoni attirano e coinvolgono nelle attività percettive sensi diversi. Sensi di pelle porosa. Reticoli da cui si sgranano ulteriori mutazioni filiformi, non fissabili ne inquadrabili dalle logiche identitarie classiche. Transgrafica e transsonica si trasfigurano in ritmi reticolari. È grazie a questo procedimento che i flussi visibili e invisibili acquistano entrambi una presenza: come se i tradizionali dualismi (legati alle opposizioni tra materiale e immateriale) fossero improvvisamente non solo superati quanto inutili. Un corpo a corpo costituito ormai solo di energie, per essere riunite solo da luce, area, vuoto, far vibrare la sensazione, aprire, fendere. Da qui il senso di xscape, in cui la x non è solo la matrice di sfuggire (exscape), quanto un incrocio, una interconnessione, un labirinto da attraversare e forare ignorando e forse anche desider
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