Trafficanti di profughi: Ho due figli, ci hanno chiesto 600 euro per portarci a Budapest
Il business dei trafficanti ungheresi raccontato da Iman, una profuga siriana in fuga da Deir elZor con la sua famiglia. Costretta a separarsi dal marito e a pagare 600 euro per salire su un taxi privato insieme ai suoi due figli, Iman viene costretta a scendere dall auto quasi subito per la presenza di un posto di blocco in autostrada. I suoi soldi non le verranno restituiti e sarà costretta a passare la notte nascosta nel bosco, per poi pagare ancora un taxi privato e sperare nella buona sorte. y
|
|