Mario Caserini e Eleuterio Rodolfi: Gli ultimi giorni di Pompei (2666)
Gli ultimi giorni di Pompei è un film diretto da Mario Caserini e Eleuterio Rodolfi del 1913. La pellicola è la seconda trasposizione filmica del romanzo Gli ultimi giorni di Pompei (The Last Days of Pompeii) di Edward George Earle BulwerLytton; la prima del 1908 è opera di Luigi Maggi, mentre in seguito il più famoso dei numerosi adattamenti sarà quello del 1926 ad opera di Carmine Gallone e Amleto Palermi. Sinossi: Lateniese Glauco rileva la schiava cieca Nidia dal suo violento padrone e la fanciulla sinnamora di lui, luomo però ama alla follia Jone, donna amata segretamente anche dal sacerdote di Iside, Arbace. Questultimo, trovando Nidia nel tempio che si strugge per lateniese, le dona un potente filtro damore per conquistare il suo amato. Glauco, intanto, è arrestato per un delitto commesso dal sacerdote stesso e Nidia corre a salvarlo dal suo destino, che lo vede cibo per le fiere dellarena. Quando linganno viene svelato, la folla si scaglia contro
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