Amedeo Minghi 1950
Come profumi, che gonna che bella che sei, che gambe Che passi sull asfalto di Roma. Serenella, in questo vento di mare, di pini, nel nostro anno tra la guerra ed il Duemila. Dal conservatorio all università, la bicicletta non va, e Tu che aspetti me, con i capelli giù io li carezzerò, seduti al nostro caffè. . Serenella. . La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per Te, e forse attraverserà l Oceano lontano da noi: l ascolteranno gli Americani che proprio ieri sono andati via e con le loro camicie a fiori colorano le nostre vie ed i nostri giorni di primavera. Che profumano dei tuoi capelli E dei tuoi occhi così belli spalancati sul futuro e chiusi su di me nel Amore, ma come stiamo bene al Amore da quest anno tu, sarai con me. E tondo quest anno, che tiro diretto e
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